venerdì 25 aprile 2008

LI CHIAMAVANO RIBELLI

BUON 25 APRILE A TUTTI! 
In un epoca in cui i veri Partigiani man mano scompaiono mentre invece spuntano sempre nuovi revisionisti (o re-visionari?) storici in erba, il mio pensiero e ringraziamento a tutti i combattenti per la LIBERTA' del nostro tanto martoriato paese ... dando al termine " LIBERTA' " il significato più veritiero e sofferto e non quello dei tanti che ne abusano e se ne riempiono tanto la bocca per difendere i propri interessi, il più delle volte ben lontani dai valori per cui i Ribelli lottarono e morirono.  
 
Siccome io a quei tempi non c'ero, ora taccio e faccio parlare loro ... i Ribelli ... spendete qualche minuto ad ascoltare le loro parole ... non sono libri ma i protagonisti diretti a parlare. Loro passano, purtroppo, ma la memoria deve rimanere.

 

GERMANO NICOLINI, IL "COMANDANTE DIAVOLO" 

4 commenti:

Anonimo ha detto...

io alla luce delle recenti "elezioni" mi chiedo se dopo 63 anni noi possiamo considerarci liberi davvero, se possiamo sentirci figli e nipoti di questi partigiani che ad ascoltarli vengono le lacrime agli occhi...gli chiederei se sono fieri di noi, di quello che è diventata l'italia, se credono ancora che il risultato di quella rivolta sia ancora da considerarsi una vittoria, se pensano che anche noi dobbiamo imbracciare le armi, ma non i fucili di bossi, le armi che abbiamo a disposizione, quelle che la costituzione che loro hanno voluto darci e che ci hanno scritto ci permette di imbracciare...io oggi studio per diventare un medico e poi vado a raccogliere le firme per un referendum che levi il potere mediatico incontrastato alla politica malata che ci ritroviamo
buon 25 aprile

Anonimo ha detto...

Di ritorno dalla cerimonia nella mia città, ho ancora in testa, martellanti, le parole con cui la sindachessa, (vestita da sciantosa) ha iniziato il breve discorso: "da secoli le genti venete festeggiano in questo giorno il loro partono: S. Marco..."
Inorridisco pensando ai partigiani presenti e ai loro parenti.
Io temo solo che ci sarà di peggio.

Anonimo ha detto...

Sono appena tornato dalla manifestazione nel mio Comune: lì hanno annunciato che proprio stamattina è mancato l'anziano Comandante "Siluro", nostro concittadino, che ha combattuto i Val d'Ossola (che, liberata, assunse il nome di "Repubblica Partigiana dell'Ossola"). Ma ancora ci sono persone che ricordano e fanno ricordare che è stato grazie a loro che l'Italia è stata liberata dalla canaglia nazifascista. Quella stessa canaglia che ora si sente forte e vorrebbe cancellare persino il ricordo di quegli avvenimenti. Ma oggi ho visto tanti giovani pronti a raccogliere la memoria e, se necessario, anche il testimone di quelle lotte antifasciste.
Addio e grazie, Comandante Siluro.
Buon 25 aprile a tutti.

Anonimo ha detto...

Beato te Doc, che hai trovato tanti giovani ad una cerimonia come questa.
Anche io voglio dire grazie al tuo concittadino, il Comandante Siluro.
Ma non addio: spero di incontrarti, prima o poi, da qualche parte...